"Ombre" di Vanna Vinci. I protagonisti del primo racconto sono la giovane Agnese e l’umbratile Adrian Voda, uniti da un misterioso e sotterraneo legame: la ragazza subisce il fascino dell’uomo scoprendo che dietro quegli occhi rossi e quel volto emaciato si cela un segreto…

Siamo nel 1962, negli Stati uniti. La casa editrice Marvel Comics è in fermento. Si sta studiando il rilancio di un genere di fumetto per anni trascurato: quello dei “supeeroi”, personaggi dotati dal fato di poteri straordinari, messi al servizio dell’umanità. A fronte del successo riscosso da alcuni di essi – i Fantastici Quattro, Hulck, Thor, Stan Lee (all’epoca redattore capo e scrittore di punta della Marvel), avvalendosi del supporto grafico di Jack Kirby e Steve Ditko, crea l’Uomo Ragno.

"Luna piena" è un'indagine lucida e sarcastica della vocazione all'efficentismo e all'assistenzialismo dello stato francese, messa ironicamente a confronto con i piccoli egoismi e le fobie della borghesia di provincia; quest'ultima, infatti, viene stigmatizzata in tutti i suoi cliché xenofobi e reazionari, proprio attraverso la figura di un impiegato agli sportelli della previdenza sociale. L'uomo è inoltre un concentrato di arrivismo servile, volgarità gratuita e misoginia…

Con la nascita di Superman nel 1939, Simon & Schuster avevano creato un eroe solare e perfetto pur nella sua origine aliena, aprendo l’immaginario agli orizzonti del prototipo geometrico dell’erone in costume. La sua efficacia era contenuta già nella prima storia, la avventura di fondazione era già perfetta e guardava al cielo, aspirava alla purezza dello spazio…
Anche la nascita dei Fantastici Quattro è stato un omento fondante e rivoluzionario per i comics, perché partiva da uno scarto efficiente questa idea delle motivazioni profonde dei protagonisti, che s’intrecciavano con le ansie della Guerra Fredda, e l’idea dei pericoli dei raggi invisibili scatenati dalla scienza. Le radiazioni….