"Passeggiate nei prati dell'eternità" di Valeria Paniccia - Mursia, 2013.
Pare che l'ideazione di questo libro si debba all'irrefrenabile curiosità dell'autrice nel trovare più notizie possibile su una donna di nome Rosetta Calavetta (la doppiatrice italiana, in quasi tutti i film di Marylin Monroe) tanto da giustificare la visita alla sua tomba...
I sepolcri, le iscrizioni sulle lapide sono lo spunto per la rievocazione di vite intense di facoltosi e famosi ma anche di aneddoti legati a più modeste esistenze.
Per Greci e Romani i cimiteri erano luoghi di riposo, per gli Ebrei la casa dei vivi, in arabo un'unico vocabolo definisce cimitero e giardino. Per i più cinici luogo pieno di ex vivi visitabile da futuri morti. Anche se non è tanto radicato in Italia il turismo cimiteriale è l'argomento che l'autrice tratta in modo originale e rispettoso alla scoperta di veri e propri giardini ricchi di memoria,testimonianza dell'irrimediabile, custodi di mistero e di opere d'arte.
L'autrice nelle sue visite presso alcuni cimiteri monumentali italiani e non si è avvalsa della compagnia di guide d'eccezione, personaggi noti quali Margherita Hack, Giorgio Albertazzi, Don Luigi Ciotti, Gae Aulenti, Pupi Avati, Giovanni Sartori, Demetrio Volcic, Josè Saramago e tanti altri...
Ognuno a suo modo ha contribuito ad arricchire questo viaggio che coinvolge il lettore a riflettere sulla morte e sulla vita in queste "passeggiate nei prati dell'eternità" e in "città senza tempo".
Valeria Paniccia è nata a Civitanova Marche vive a Roma collabora con il "Corriere della sera" e con la RAI. Ha pubblicato altri libri con Mondadori. Regista e performer in campo artistico realizza installazioni.
Aurelia Meloni