"Punti di vista" di Fabrizio Serra - La Riflessione, 2004.
Il sospetto, l'ansia, la paura per qualcosa che ci potrebbe accadere ma che non riusciamo a identificare. Sensazioni che ci colpiscono e ci conducono, con la mente, al limite di quella che reputiamola nostra realtà quotidiana, rendendo esitanti le nostre labili certezze. Presenze di cui non conosciamo l'esistenza, ma che ci vengono incontro e che inevitabilmente condizionano la nostra vita, modificano ciò in cui crediamo.
Questi i pensieri che scaturiscono dalla lettura dei racconti di Fabrizio Serra, il quale affianca, in maniera particolare, il mondo degli esseri umani a quello degli spettri. Le vicende raccontate non sono mai statiche, sono anzi in continuo fluttuazione, e questo rende il lettore ansioso e curioso allo stesso tempo, di sapere come andrà a finire la storia; un finale mai scontato, che lascia, oltre a un brivido, anche uno spunto di riflessione sulla soggettività degli eventi.
FABRIZIO SERRA, giovane scrittore sardo di 24 anni, ci presenta al suo esordio letterario una raccolta di racconti gotici.