"L'anno della lepre" di Arto Paasilinna (trad. dal finlandese di Ernesto Boella) - Iperborea, 1994.
Giornalista quarantenne a Helsinki, Vatanen ha raggiunto quel momento dell’esistenza in cui di colpo ci si chiede quel “ma perché” che si è cercato sempre di reprimere.
Una sera, tornando in macchina da un servizio fuori città, investe una lepre, che fugge ferita nella campagna. Vatanen scende dall’auto, la trova, la cura e sparisce con lei nei boschi. Da quel momento inizia il racconto delle svariate, stravaganti, spesso esilaranti peripezie di Vatanen, trasformato in un vagabondo che parte all’avventura. Un libro-culto nei paesi nordici che ha creato un genere nuovo: il romanzo umoristico ecologico.
RECENSIONI:
L’Avvenire – Daniela Pizzagalli (22/10/94)
Vatanen e la lepre: fuga dalla civiltà
Il Sole 24 Ore – Giulia Riggi (10/7/94)
Fuga con leprotto finnico