"L’albero di Goethe" di Helga Schneider - Salani editore, 2004.
Non sa cosa ci sia scritto sui volantini che suo fratello tiene nascosti in cantina.
Sa solo che suo fratello è malato e che deve aiutarlo, così distribuisce i volantini al posto suo. Arrestato dalla Gestapo, deportato a Buchenwald, Willi rimane traumatizzato e perde la memoria; sopravvive solo grazie all'amicizia dei coetanei compagni di prigionia. Passano i mesi, e per lui si prepara la prova più difficile: fino a quel momento la loro vita è dipesa dall'abnegazione di un compagno che scambiava il proprio corpo con cibo, bevande e piccoli `favori'; ora quel sacrificio viene chiesto a lui... Di nuovo, attraverso il romanzo storico, Helga Schneider sfida se stessa e i lettori, affrontando con coraggio e grandissima delicatezza l'argomento delle molestie sessuali verso bambini e ragazzi nei campi di concentramento nazisti