Il libro perduto del dio Enkidi

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"Il libro perduto del dio Enkidi" di Zecharia Sitchin - Piemme 2004.

Circa 445.000 anni fa, astronauti provenienti da un altro pianeta giunsero sulla Terra alla ricerca dell'oro. Dopo essere ammarati in una delle distese d'acqua della Terra, guadarono a riva e fondarono Eridu, "Casa Lontana".

Con il trascorrere del tempo L'insediamento iniziale si estese fino a diventare una Missione Terra completamente autonoma, munita di un Centro di Controllo Missione, di una stazione spaziale, di attività di estrazione mineraria e perfino di una Stazione di Passaggio su Marte. A corto di manodopera, gli astronauti ricorsero alla manipolazione genetica per creare il Lavoratore Primitivo, l'Homo sapiens. A causa del Diluvio che si abbattè con conseguenze catastrofiche sulla Terra, furono costretti a ripartire da zero; gli astronauti assursero allora a dèi, civilizzando l'Umanità e insegnandole a venerarli. Circa quattromila anni dopo l'operato degli dèi venne cancellato da una calamità nucleare, provocata nel corso di rivalità e guerre scatenate da loro stessi e dai loro discendenti.