"La vedova Couderc" di Georges Simenon - Adelphi, 1993.
Un giovane ricco esce di prigione, non sa dove andare: si ritrova a convivere con una matura vedova in una casa di campagna lungo un canale.
E' un rifugio, la promessa di una stasi biologica, di un auspicato torpore della mente. Ma altre donne interverranno a turbare quel precario equilibrio. Si scatena un inferno provinciale e insieme si accende l'occasione demoniaca per tornare al delitto.