Nato ad Asti il 25 novembre 1950, si è laureato in Giurisprudenza, per poi dedicarsi allo spettacolo e al cabaret.
Nello stesso tempo porta avanti una carriera d'autore, collaborando ai testi di altri comici. L'ultima metamorfosi del sorprendente Giorgio Faletti è quella che lo ha portato a scrivere scegliendo un genere tipicamente "made in USA". Il suo thriller "Io uccido", certo anche grazie al vigoroso lancio massmediatico, ha venduto un numero record di copie (oltre 1 milione e trecentomila).
"Io sono Dio" di Giorgio Faletti - Baldini Castoldi Dalai, 2009.
Non c'è morbosità apparente dietro le azioni del serial killer che tiene in scacco la città di New York. Non sceglie le vittime seguendo complicati percorsi mentali. Non le guarda negli occhi a una a una mentre muoiono, anche perché non avrebbe abbastanza occhi per farlo. Una giovane detective che nasconde i propri drammi personali dietro a una solida immagine e un fotoreporter con un passato discutibile da farsi perdonare sono l'unica speranza di poter fermare uno psicopatico che nemmeno rivendica le proprie azioni. Un uomo che sta compiendo una vendetta terribile per un dolore che affonda le radici in una delle più grandi tragedie americane. Un uomo che dice di essere dio.