"I bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki in Giappone furono due attacchi nucleari operati sul finire della Seconda guerra mondiale.
Il mattino del 6 agosto 1945 alle 8.16, l'Aeronautica militare statunitense lanciò la bomba atomica "Little Boy" sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dal lancio dell'ordigno "Fat Man" su Nagasaki. Il numero di vittime dirette è stimato da 100.000 a 200.000[1], quasi esclusivamente civili. Per la gravità dei danni diretti ed indiretti causati dagli ordigni, per le implicazioni etiche comportate dall'utilizzo di un'arma di distruzione di massa e per il fatto che si è trattato del primo e unico utilizzo in guerra di tali armi, i due attacchi atomici vengono considerati fra gli episodi bellici più significativi dell'intera storia dell'umanità" (da Wikipedia).
"Appuntamento a Hiroshima" di Stephen Walker - Longanesi & C, 2005.
Il libro ripercorre le quattro settimane dal 16 luglio 1945 - quando nel deserto del New Mexico viene sperimentata la prima bomba atomica - al 14 agosto 1945 - data della resa del Giappone - con un ritmo serratissimo, che nell'avvicinarsi al bombardamento di Hiroshima e Nagasaki diventa un vero e proprio conto alla rovescia ora per ora, minuto per minuto. Il lettore assiste così all'intrecciarsi delle esperienze dei protagonisti di questo evento tragico: i capi militari nel Pacifico e al Pentagono, il presidente degli Stati Uniti, gli equipaggi della missione americana, le storie emblematiche di alcuni testimoni giapponesi. Esperienze narrate vividamente dall'autore sulla base di fonti documentali e interviste esclusive realizzate per l'occasione.