"Dolore fantasma" di Thomas Enger - Iperborea, 2012.
“Scopri chi mi ha incastrato e ti dirò tutto quello che so sulla morte di tuo figlio”: questa la telefonata che riaccende la speranza in Henning Juul, il cane sciolto della redazione online di 123news, che insegue la verità più della notizia e non scende a patti che con la sua coscienza.
Sono passati due anni dall’incendio che gli ha sfregiato il volto e portato via il piccolo Jonas, e che la polizia ha archiviato troppo in fretta come un incidente. Quella notte Henning ha perso una parte di sé che continua a pulsargli dentro come un dolore fantasma, e solo ora le sue vane indagini trovano aiuto in Tore Pulli, noto businessman con un passato criminale e ingiustamente condannato per omicidio. Entrambi vittime di una trappola perfetta e abbandonati dalla legge, giornalista ed ex gangster si ritrovano uniti in una lotta contro il tempo e contro ogni apparenza in nome della verità. Ma in che modo Tore Pulli può essere legato al misterioso incendio? Tra veleni colombiani e miti nordici, musica rock e gang di immigrati svedesi, Thomas Enger tinge di nero una Oslo inondata dalla luce calda di fine estate con un nuovo thriller che esplora i diversi volti della sua città, addentrandosi nel retroterra umano dei delitti come negli interrogativi della coscienza.