"La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro" di Gino Roncaglia - Laterza, 2010.
Se la scrittura si avvale già da tempo degli strumenti offerti dal mondo digitale, la lettura - e in particolare la lettura di libri - è rimasta finora legata prevalentemente ai supporti cartacei.
Quando pensiamo a un libro pensiamo ancora, come nei secoli passati, a un oggetto composto di pagine di carta, stampate e rilegate. Ma l'introduzione di libri elettronici e biblioteche digitali, la diffusione di tecnologie come la carta e l'inchiostro elettronici, o di dispositivi di lettura come il Kindle di Amazon, il Nook di Barnes & Noble e il chiacchieratissimo e ancora misterioso iPad, sembrano destinati a cambiare le nostre abitudini e il mercato librario. Il mondo della lettura si avvia a conoscere una rivoluzione che molti ritengono per ampiezza e importanza paragonabile all'invenzione della stampa. Una rivoluzione al cui interno non è affatto facile orientarsi. Dove sta andando, il libro? È veramente minacciato? Le nuove tecnologie rappresentano per la cultura del libro un pericolo o un'opportunità (o entrambe le cose)? Di quali competenze abbiamo o avremo bisogno, per poter continuare a scrivere, a pubblicare, e soprattutto a leggere?