Ubar

Hermetica
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"Ubar" di Nicholas Clapp - Mondadori, 1999.

Ubar, altrimenti detta ['«Atlantide del deserto», fu la più favolosa tra le città dell'Arabia antica, ricordata con il nome di Iram dal Corano per la grandiosità e la superbia dei suoi abitanti. Per questo le toccò la stessa fine di Sodoma e Gomorra.

Nel corso dei secoli molti tentarono di riportarla in luce fino a quando, negli anni Ottanta, Nicholas Clapp, in una serie di manoscritti, scoprì che dal 1460 tutti i suoi predecessori erano stati fuorviati dalferrore di un amanuense che, nel copiare la mappa tolemaica, aveva confuso ['87° di latitudine con il 78°. Si aprì così una nuova ricerca che, con l'aiuto della tecnologia moderna, portò una squadra di archeologi, geologi e scienziati spaziali alla scoperta, dopo una lunga serie di vicissitudini, di una straordinaria città fortificata in cui furono rinvenuti manufatti risalenti a 4000 anni fa. La notizia fece il giro del mondo, la città era davvero Ubar e in questo libro l'autore ci parla de[fentusiasmante avventura di una scoperta incredibile, delle sue speranze, delle sue delusioni e del successo finale.
Nicholas Clapp, noto documentarista, ha tenuto lezioni su Ubar alla Brown University, alla University of California di Los Angeles, al California Institute of Technology, alla National Geographic Society e al Goddard Space Center.