Luci nel cielo di San Gavino. "Luci nel cielo. Italia e UFO: le prove che il duce sapeva" di Roberto Pinotti e Alfredo Lissani - Mondadori, 2011.
Un anziano pensionato percorre una strada di campagna a bordo della sua auto, quando vede: "vicino ad un vecchio immondezzaio nello spazio che si trova dietro un complesso ittico. All'improvviso si sono sollevati tre oggetti discretamente grandi con attorno luci di tutti i colori: dal verde al bianco, passando per il blu. Questi oggetti, simili a dischi volanti sono partiti ad una velocità impressionate...mi sono fermato, erano le 22" (1).
Tempo dopo presso un cimitero un ex panettiere vive un'esperienza singolare: "...ho visto queste luci misteriose sopra il cimitero... Sembravano fari per il loro bagliore intenso. E' successo verso le 22.30" (2).
Gli avvenimenti, descritti dai due testimoni, hanno a che fare con i cosiddetti "dischi volanti", meglio noti in tutto il mondo con l'acronimo inglese U.F.O. (Unidentified Flying Objetcs, oggetti volanti non identificati), e sono accaduti, non nelle lontane contrade degli Stati Uniti d'America, ma a qualche decina di chilometri di distanza dalla cittadina in cui è sita la nostra Biblioteca, San Gavino Monreale, Sardegna, Italia. Il fenomeno degli avvistamenti UFO interessa la Sardegna, come altre regioni d'Italia, da lungo tempo. E' quanto sostengono Roberto Pinotti e Alfredo Lissani, autori dell'interessante libro sull'argomento dal titolo "Luci nel cielo. Italia e UFO: le prove che il duce sapeva". In base ad una serie di documenti di cui sono venuti in possesso, affermano che l'interesse al fenomeno UFO, non sarebbe nato negli Stati Uniti, il 24 giugno del 1947, con gli avvistamenti dei "primi dischi volanti" sul Monte Raiwer, nello stato di Washington, da parte dell'uomo d'affari Kenneth Arnold, bensì in Italia negli '30 del secolo scorso. Numerosi avvistamenti sono stati catalogati durante quel decennio dall'autorità. Fu creato un apposito dipartimento governativo, voluto da Mussolini, per lo studio e l'indagine del fenomeno, il Gabinetto RS/33, formato da prestigiosi scienziati tra i quali G. Marconi. Importante contributo alla ricostruzione di questa straordinaria storia è stato dato da un misterioso Mister X, probabilmente un componente o un collaboratore del Gabinetto RS/33, che nel corso dell'indagine ha fornito agli autori diversi documenti, di sicura attendibilità. Mister X descrive le attività svolte dall'organismo governativo, come quello di tacitare i testimoni degli avvistamenti o il recupero di un disco volante precipitato ed un suo attento studio per capirne la tecnologia. Il libro termina con una serie di appendici di approfondimento:
Appendice 1: La Reale Accademia d'Italia
Appendice 2: Le operazioni segrete dell'Asse e la missione di Luigi Romersa in Germania
Appendice 3: Un disco volante nazi-sovetico
Il fenomeno UFO è molto più antico di quanto comunemente si pensi e non si può ridicolizzarlo considerandolo frutto di allucinazioni e aberrazioni visive, ma merita la dovuta attenzione e studio da parte della scienza, anche se da diversi anni, in vari parti del mondo, troviamo appassionati studiosi, non paghi delle versioni ufficiali, che con serietà e rigore scientifico sono dediti alla ricerca della compressione di questo affascinante mistero, questo è il caso di Roberto Pinotti e Alfredo Lissoni, autori del saggio che vi abbiamo presentato in questa recensione.
(1) Da "Unione Sarda" del 27 novembre 2012, di Gigi Pittau.
(2) Da "Unione Sarda" dell'8 dicembre 2012, di Gigi Pittau.
Redazione Library Factory