"No hero. Storia di un Navy SEAL" di Mark Owen & Kevin Maurer - Mondadori, 2014.
Dopo aver descritto in "No Easy Day" la più importante e clamorosa operazione di intelligence degli ultimi anni - l'uccisione di Osama bin Laden -, Mark Owen torna a raccontare le sue imprese di Navy SEAL.
In "No Hero" l'attenzione si allontana dalle missioni da prima pagina, caratterizzate da bersagli di alto profilo, per concentrarsi sugli incarichi per Owen più significativi sul piano personale - missioni "minori" che non sono mai finite sui giornali - e sui momenti in cui l'autore ha imparato a conoscere se stesso e i suoi compagni, nei successi così come nei fallimenti. "Vorrei che 'No Hero' offrisse qualcosa di diverso da gran parte dei libri: il lato intimo, le battaglie personali, le difficoltà e quello che ho imparato affrontandole" dichiara Owen. "Le storie che racconto in 'No Hero' sono un omaggio ai miei compagni e a tutti gli altri SEAL, ancora in servizio o meno, che hanno dedicato la loro vita alla libertà. Nella nostra comunità ci viene sempre insegnato a essere i mentori della generazione successiva e a trasmettere agli altri le lezioni e i valori che abbiamo appreso, in modo che possano servire alle generazioni che verranno. E quello che spero di aver fatto per i lettori di 'No Hero'." Carico di azione come "No Easy Day", con storie che spaziano dall'addestramento ai campi di battaglia, No Hero offre per la prima volta al lettore uno sguardo ravvicinato su esperienze e valori che hanno reso Mark Owen, e i SEAL con i quali ha prestato servizio, in grado di portare a termine le missioni...