Figlio della guerra

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"Figlio della guerra" di Emmanuel Jal - TEA, 2009.

Sono i primi anni Ottanta. Il piccolo Emmanuel sta trascorrendo un'infanzia serena in un piccolo villaggio del Sudan dove vive la sua grande famiglia.

Poi, quando il governo di ispirazione islamica comincia a espropriare le terre tribali, il dramma della guerra civile si abbatte sul Paese e la vita di Emmanuel cambia improvvisamente. Suo padre, Simon, diventa un potente leader dell'Esercito di Liberazione del Popolo Sudanese ed Emmanuel, poco dopo aver perso tragicamente la madre, viene arruolato. Ha soltanto sette anni ma, come altri diecimila bambini, viene addestrato alla guerra, vivendone in prima persona la barbarie, gli orrori e le devastazioni. Dopo anni di duri combattimenti e una fuga disperata di centinaia di chilometri, troverà la salvezza per mano di una giovane cooperante inglese, Emma McCune, che lo proteggerà e si prenderà cura di lui. Sarà nel coro di una scuola di Nairobi che scoprirà infine la sua vocazione per la musica. "Figlio della guerra" racconta la vicenda drammatica e coraggiosa di un giovane desideroso di riscattarsi da un passato ingombrante e doloroso, e determinate a lottare per costruire un futuro migliori per sé e per il proprio Paese.