I primi uomini nella Luna

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i primi uomini nella luna "I primi uomini nella Luna" di H. G. Wells - Rizzoli, 1958.

Pubblicato nel 1901, è uno dei tanti esempi di profezia scientifico-tecnologica della fantascienza: Wells preconizza l’avvento di un’era spaziale in cui agli esseri umani è consentito lasciare la terra e visitare il suo misterioso satellite.

Lo scrittore inglese inventa un materiale antigravitazionale, la cavorite, che permette a due avventurosi viaggiatori di raggiungere la luna la quale, oltre ad avere un’atmosfera (turbata da sbalzi repentini di temperatura), una vegetazione (fantasiosamente adeguata a quel clima), e una fauna (mostruosa e grottesca), nasconde nelle sue profondità degli abitanti, i seleniti, che vivono secondo stili sociali tipici degli insetti. A questa società lunare è dedicata una particolare attenzione da parte dell’autore: il lato sociale diventa infatti preminente nelle opere di Wells proprio a partire dal 1901.