"Le Americhe furono ufficialmente scoperte dal "Vecchio Mondo" il 12 ottobre 1492, con il viaggio di Cristoforo Colombo, un navigatore inviato dalla regina di Spagna, e dal quindicesimo secolo sono state teatro di numerose esplorazioni e conseguenti colonizzazioni.
Si ritiene tuttavia che i primi europei a giungere nel Nuovo Mondo furono alcuni vichinghi, che sarebbero sbarcati sull'isola di Terranova e forse sulle coste del Canada attorno al 1100. In particolare il primo europeo ad avvistare le Americhe di cui sia abbia notizia fu il vichingo Bjarni Herjólfsson (nato in Islanda ma di origini norvegesi) che nel 986 avvistò le coste di Terranova e del Labrador" (da Wikipedia).
"Cristoforo Colombo. La crociata universale" di Marisa Azuara - Ediciones Baracoa, 2011.
L’identità di Cristoforo Colombo è uno dei più grandi enigmi della nostra civiltà; le domande vanno accumulandosi quando si tratti della sua vita e della scoperta dell’America. A molte delle incognite risposero sia il marinaio che i suoi figli, non esplicitamente ma in modo velato, poiché gli stessi interessi che a suo tempo lo obbligarono a mantenere nascosta la sua identità, screditarono le sue confessioni. Per questo fu necessario trovare e decifrare le prove che certificano la veridicità delle sue affermazioni. In vista di queste, la personalità del marinaio e la natura della sua impresa acquistano una dimensione inedita e sorprendente.
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