"La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano.
Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco.
"La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano.
Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco.
"Le scarpe rosse" di Joanne Harris.
Sono passati quattro anni da quando Vianne Rocher e la figlia Anouk hanno lasciato il paese di Lansquenet.
"Mille splendidi soli" di Khaled Hosseini.
A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat.
"La parrucchiera di Kabul" di Deborah Rodriguez.
Da lontano sembrano fiori nella polvere, sprazzi di azzurro nel grigio delle strade di Kabul.
"La bambola che dorme" di Jeffery Deaver.
California, 1999. Daniel Raymond Pell per i media è il "figlio di Manson": affascinante e sinistramente carismatico, al pari del suo predecessore ha incantato, sedotto e plagiato i giovani adepti della sua setta.
"Harry Potter e il Principe Mezzosangue" di J. K. Rowling.
Sesto appuntamento con la saga che ha appassionato bambini, ragazzi e lettori di tutte le età.
"L'illusionista" di Louise Welsh.
Una cappa caliginosa copre Glasgow. La nebbia si insinua tra i vicoli, avvolgendo figure della notte che si rintanano come ratti.
"Gomorra. Viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra" di Roberto Saviano.
Un libro che racconta il potere della camorra, la sua affermazione economica e finanziaria, e la sua potenza militare, la sua metamorfosi in comitato d'affari.
"Il cacciatore di aquiloni" di Khaled Hosseini.
Si dice che il tempo guarisca ogni ferita. Ma, per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli, pronta a riacciuffarlo quando meno se lo aspetta.
"Harry Potter e i doni della morte" di J. K Rowling.
"Mi apro alla chiusura": è uno dei tanti enigmi lasciati da Silente con cui Harry Potter deve confrontarsi in questo ultimo, settimo libro.