Siglato un accordo per la fonderia
Da "Il Messaggero Sardo", Anno XIII n.10 dell'ottobre 1981.
San Gavino
Siglato un accordo per la fonderia
Un'ipotesi di accordo per ristrutturare e avviare a sviluppo lo stabilimento di San Gavino è stato siglato dalla Samim, dall'Asap, dalle organizzazioni sindacali confederali e territoriali dalla Fim e dal Consiglio di fabbrica.
La Samim si è impegnata a realizzare nello stabilimento di San Gavino un centro di metallurgia secondaria finalizzata alla verticalizzazione delle produzioni primarie ed al conseguimento di una presenza più concreta nel campo del recupero dei metalli a partire dai rottami e dai residui.
Inoltre per soddisfare le esigenze del risanamento ambientale e ecologico la Samim e le organizzazioni sindacali hanno concordato sulla necessità di accelerare la ristrutturazione dell’impianto dell'ossido di piombo entro il marzo del 1983, quello della raffinazione elettrolitica entro il novembre del 1984 ed infine quello del piombo antimoniale entro la fine del 1983.
L'impegno della Samim riguarda anche il problema dei servizi (mensa, spogliatoi, strade e magazzini) che verranno completati contestualmente agli impianti industriali. Nella fase di attuazione di questi programmi la Samim ha avviato la procedura, dal primo agosto scorso, di cassa integrazione per cento unità che resteranno fuori dal ciclo produttivo per un triennio.