Faida. L'amore, l'inganno, il sangue...

Da Il Filo della Memoria 2.0 - Biblioteca Multimediale di San Gavino Monreale (VS).
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Da "La Gazzetta del Medio Campidano", Anno 14, n. 9 del 10 Maggio 2012

Faida. L'amore, l'inganno, il sangue...

San Gavino abbraccia e accoglie con orgoglio la scrittrice, Giorgia Spano

L'articolo de "La Gazzetta del Medio Campidano"

Donne, amori tormentati, colpi di scena, indagini sentimentali e culturali attraverso un viaggio a ritroso nel passato sardo tra il mondo rurale di Bolotana e quel­lo neo industriale di San Gavino degli anni '50; il tutto immerso in una appassionante storia d'amore, sempre attuale. E poi tanti personaggi ambientati in due realtà diverse, dove natura, culture e sentimenti s'intreccia­no in una storia d'amore conte­sa tra due donne di due ranghi diversi, ma accomunate dal forte sentimento per lo stesso uomo. Ma il romanzo non si limi­ta alla descrizione di una storia di sentimenti, è molto di più: è il ritratto umano in tutti i suoi aspetti, in virtù di una emblematica trasforma­zione culturale messa in luce da un contrastato rapporto fra due mondi diversi. È questo uno dei tanti motivi che spinge l'autrice, Giorgia Spano, a intitolare la sua opera "Faida". Tante le chicche del romanzo: la presenza di perso­naggi realmente esistiti, come Bruno, nonché il suo commemorato nonno, esempio di umiltà e di vita a cui, la stessa autrice dedica l'opera, e l'uso di dialetti diversi come quello logudo­rese, a lei estraneo, ma che ha magistralmente fuso con quello campidanese.

«La curiosità è la caratteristica peculiare che mi contraddistingue». Ha commentato Giorgia Spano, in occasione della presen­tazione avvenuta lo scorso 31 marzo, nei locali della biblioteca comunale di San Gavino, suo pa­ese natale. Davanti a un numero­so pubblico, l'autrice, visibilmen­te emozionata, con poche ma elo­quenti parole ha riempito d'orgo­glio i suoi concittadini. Dopo il primo successo di "Accadde per caso o per destino" (2007), Giorgia Spano, oggi residente a Ca­gliari dove lavora come psicolo­ga infantile, si cimenta in un nuo­vo romanzo ambientato in luoghi e culture di­verse: entrambi i romanzi sono accomunati dalla medesima, improcrastinabile, indagine psicolo­gica di personaggi alla ricerca del significato più emblematico del sentimento umano in tutte le sue sfaccettature. C'è l'amore ingenuo di Nina verso il suo principe, ovvero "II re della Monta­gna"; quello senza scrupoli di Letizia, e quello pulito, onesto e vero di Franziscu. Quella di Faida è una storia dentro la storia, dove gli op­posti si attraggono e si fondono fino a raggiun­gere il suo apice. Insomma, una storia che piace e appassiona, grazie alla sua lettura fluida che spinge il lettore a proiettarlo, con estrema faci­lità, nelle più lontane fantasie del suo immagi­nario. E chissà che un giorno questa immagina­zione si possa tramutare in una vera e propria sceneggiatura di un film...

Marcella Pistis