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Da "La Gazzetta del Medio Campidano", Anno 15, n. 6 del 25 Marzo 2013
La Biblioteca comunale on line
Creare occasione di trasmissione di saperi e culture
SAN GAVINO
Da diversi anni l'attività della Biblioteca Multimediale di San Gavino non si limita alla semplice assistenza agli utenti e al prestito dei libri. In rete, infatti, è presente il sito della Biblioteca che non solo consente agli utenti, comodamente da casa, di poter curiosare tra i titoli presenti tra gli scaffali della biblioteca, più di 20.000 volumi, di poter accedere ad interessanti rubriche e articoli riguardanti la biblioteca ma anche le antiche tradizioni sangavinesi, gli artisti emergenti e tanto altro ancora.
"Il sito è nato nel giugno del 2000 - spiega Ruggero Ruggeri, assistente di biblioteca - e pian piano abbiamo deciso di arricchirlo con ulteriori novità sulla storia di San Gavino e del territorio". Con questa operazione si vuole introdurre una nuova concezione della biblioteca, diventata interattiva, in cui l'utente ha la possibilità di interagire, acquisire nuove informazioni sulla cultura del territorio e condividere i propri saperi. Prosegue Ruggeri: "Oltre al catalogo libri, sono presenti diversi documenti, articoli riguardanti il calcio, la fonderia, e dei video sulla lingua sarda, la storia. Abbiamo anche dei book trailer, ossia dei piccoli video che suscitano la curiosità del lettore su un particolare libro, è inoltre possibile fare un tour virtuale della biblioteca a 360°".
Il pezzo forte del sito, però, è sicuramente la parte dedicata alle foto. Sono infatti presenti sul sito quasi 1.500 foto. In questi anni c'è stata un'accurata ricerca da parte degli operatori nel reperire le istantanee sulla San Gavino del secolo scorso in un tratto temporale che va da fine '800 agli anni '90. Stefano Orrù ha curato l'ultima versione del sito: "Le foto sono divise per argomento, di recente abbiamo ricevuto un nuovo impulso grazie all'enorme contributo della signora Marcella Fadda, maestra elementare ormai in pensione. L'ultima versione del sito è datata 2010 e possiamo contare più di 30.000 visite che provengono non solo dalla Sardegna ma anche dal Canada, dalla Francia e dal Belgio".
L'obiettivo è quello di creare un'interazione tra tutti i cittadini in un momento di trasmissione di saperi. "Vogliamo creare una novella Agorà" conclude Ruggeri. Tutto questo e altro ancora lo si può trovare all'indirizzo: https://www.bibliotecadisangavino.net/ .
Lorenzo Argiolas