Dopo aver compiuto gli studi presso l'IPSIA "Antonio Meucci" di Cagliari e aver acquisito esperienze lavorative in diversi ambiti, è stato assunto dalla società informatica IBM, presso la quale ha intrapreso un lungo e selettivo percorso di formazione, ricoprendo, nel servizio clienti, mansioni di tecnico di manutenzione sistemista esperto senior per interventi sui grandi calcolatori.
Ha attivamente partecipato a gruppi parrocchiali e sportivi sia a San Gavino (Zatopek, Libertas, Invicta, Indipendiente) che ad Iglesias (come atleta-dirigente in Atletica Iglesias e Jolao). Attualmente è in pensione e si impegna in gruppi politici (ANPI) e culturali (Ass. Remo Branca e UNI3).
Fin da età scolare ha curato il disegno e la scrittura, che è venuto via via perfezionando col disegno tecnico alle superiori e nel compito di disegnatore durante il servizio militare. E' appassionato cultore di grafia, soprattutto per la trascrizione manuale di caratteri gotici (gotico antico, moderno e corale), capitali medioevali, stampatello Aldino, scrittura inglese, corsiva, rotonda, romana antica e moderna, decori e svolazzi; ha spesso lavorato su pergamena per dediche o celebrazioni di eventi particolari.
Nel Novembre-Dicembre 2008 ha accolto l'invito dell'artista iglesiente Piergiorgio Barranca a frequentare un corso di xilografia (incisione su legno e stampa) da lui tenuto e patrocinato dalla Provincia di Carbonia-Iglesias al fine della divulgazione di tale tecnica; dal 2009 è entrato a far parte dell' Ass. "Remo Branca", di cui Barranca è presidente. Da allora si interessa di questa arte, cercando di acquisire sempre maggiore padronanza della tecnica e di approfondire la conoscenza degli artisti che ad essa si sono dedicati. Considera per altro la sua attività un hobby in cui impegnare il tempo libero ed è sua intenzione impratichirsi anche nella pittura a olio e imparare tecniche incisorie con altri materiali.
Nel 2009 ha partecipato ad alcune rassegne di xilografia dell'Ass. "Remo Branca":
al Centro Comunale d'arte e Cultura EXMA' di Cagliari;
presso la sede dell'Associazione ad Iglesias, dove alcuni lavori sono esposti in permanenza.
Assieme ad altri artisti della stessa Associazione ha donato alcune sue opere per iniziative di beneficienza o di rappresentanza (recentemente per conto del comune di Iglesias verso il comune gemellato di Oberhausen).
Dal 26 Febbraio 2014 fino al 18 aprile 2014 alcuni suoi lavori e xilografie sono stati esposti nella sede dell'UNI3 di San Gavino M.le, presso la Biblioteca Multimediale, in seguito all'invito rivoltogli dagli organizzatori della mostra.
Finora, nelle sue xilografie, si è dedicato soprattutto alla riproduzione di immagini che si riferiscono ai siti minerari e ad alcune chiese della Sardegna, nonché ad architetture scozzesi ammirate durante viaggi intrapresi nel suo percorso lavorativo.
Opere presentate presso la Biblioteca Multimediale di San Gavino M.le:
- L'Amazzone (in onore delle donne combattive che hanno segnato la storia: Giovanna d'Arco, Eleonora d'Arborea, Elisabetta I d'Inghilterra, ...).
- Hamlet 2009 ( a raffigurazione del problema esistenziale dell'uomo e dell'intimo conflitto che sempre coinvolge le facoltà umane nell'esercizio del libero arbitrio).
- L'ultima luna (se la disperazione può prendere il sopravvento quando la vita diventa un deserto arido e ostile, dobbiamo confidare che la percezione della bellezza del creato aiuti a proseguire il cammino).
- La chiesa parrocchiale "S. Chiara" di San Gavino (immagine dei primi anni del novecento).
- La basilica SS. Trinità di Saccargia (gioiello dell'arte romanico-pisana in Sardegna, che armonicamente e quasi miracolosamente si inserisce nel paesaggio desertico del Logudoro e che è caratterizzato dal pittorico contrasto fra basalti bianchi e neri).
- St. Giles' cathedral, Edinburgh (eretta nel sec. XIV-XV sul luogo dove sorgeva un tempio più antico distrutto nel 1385 da Riccardo II).
- John Knox's House, Edinburgh (1490, abitazione in cui il noto riformatore visse i suoi ultimi anni).
- Palazzo di Holyrood, Edinburgh (elegante struttura, tuttora residenza reale, con ricchi appartamenti, costruita nel sec. XVI).
- Occultate violenze (immagine di una galleria, forse ora sommersa dall'acqua, della miniera di Monteponi ad Iglesias, da una fotografia del 1952).
- Luce sulle orme del passato (collage raffigurante il sito minerario di Porto Flavia a Masua, con le bilancelle per il trasporto via mare del minerale e l'ingresso della galleria Henry a Buggerru).
- Alcune cornici a colori e in bianco e nero, formato dalla scritta: RICORDO DELLA TERRA SARDA, accompagnate talora dal disegno dei contorni della regione sarda, in cui iscrivere poesie, figure, dediche...
Una di esse reca lo stemma disegnato dal Murgia nel 1967 a Trieste presso l'ufficio O.A.I.O. del 151° Reggimento Fanteria della Brigata Sassari e approvato dal V Corpo d'Armata.